Presentarmi… farmi conoscere… compito arduo descriversi, raccontarsi!
Bene ci proverò parlandovi un po’ di Luca!
Luca inizia a pescare già da piccolo, molto piccolo, per una passione passata da un indimenticabile nonno materno di nome Fernando, che già nei primi anni della sua vita lo portava nelle sue battute di pesca in quello stupendo specchio d’acqua di nome Trasimeno! Come in tutte le cose si inizia dalla base… la prima canna fissa da due metri e i primi pesciolini risvegliano da subito in lui una grande passione! Una passione che, passando per la pesca e tutto quello che fa parte dell’ambiente acquatico, traghetta nella tecnica all’inglese, sfociando infine ai primi lanci con un rotante! Ebbene si aveva solo 10 anni, ed era il periodo a cavallo tra gli anni 90 e il millennio, e sempre il lago Trasimeno, era corposamente popolato da BlackBass, che rimanevo facilmente ingannati da questo “pezzo di ferro”!
Per Luca uno dei ricordi più importanti di quel periodo fu la cattura di un grosso BlackBass da parte di un altro pescatore da riva, alla vista di quel pesce era letteralmente impazzito! Subito, non si tiro indietro dal chiedere come fosse riuscito quel pescatore ai suoi occhi solo fortunato, a riuscire a catturare un pesce di quella taglia! Il pescatore gli rispose con fermezza: pesco con il vermone! Il quel preciso instante il cervello di Luca venne invaso da teorie, idee e voglia di sperimentare! Si procuro immediatamente quei vermi di plastica, al tempo di una qualità molto bassa e obbligatoriamente importati dagli stati uniti! E via i primi lanci quando ad un certo punto Luca sentì la prima trattenuta, la prima abboccata… ma il pesce se ne andò! Poi un'altra… stesso risultato e così via numerose volte per tutta la giornata! Doveva solo capire che al vermone e al suo amo, con quella forma tanto strana, non bastava che i pesci aggredissero l’esca! Con il rotante che da tempo utilizzava era tutto più facile: botta, ferrata e lotta! Ma passo poco tempo… Luca riuscì a capire subito la giusta tecnica: botta, lasciarlo mangiare bene, ferrata!
In quel preciso istante esplose il suo amore e la sua passione per il BassFishing! Le prime canne da spinning, l’attrezzatura e il collezionare! Rimane ancora ben impresso nella sua mente il ricordo della prima gara… eh si perché nacque subito anche la passione per le gare! Aveva 16 anni e non sto neanche a raccontarvi quante peripezie dovette passare per parteciparvi, perché si, al tempo le gare FIPSAS potevano farle solo i maggiorenni! Da quella prima competizione, di pescate, di gioie e delusioni, di compagni di barca, di attrezzatura e di esperienza nella pesca, Luca, ne ha passato eccome!
Non mi dilungherò nell’elencarvi tutti i risultati di Luca ma ne elencherò solo alcuni… quelli che più sono rimasti impressi nella sua mente! Il primo mondiale in Garda, con delle condizioni climatiche assurde e una sconfitta in casa che ha bruciato;
Il secondo posto al Elite Tournament Trail nel fiume Brenta, perso per gli errori fatti alla prima gara nel bacino a lui più familiare, il lago di Bolsena;
Il mondiale a Bolsena con la vittoria sia come Nazione che come Singolo;
I quattro Campionati Italiani vinti, di cui due consecutivi, nei laghi di Garda, Bolsena e Brenta;
Lo splendido terzo posto come nazione in Sudafrica e il primo posto individuale durante la prima giornata di gara, durante il Mondiale di Pesca, dietro ai padroni di casa e ai professionisti americani, che a pensarci bene, con poco impegno in più, si sarebbe potuto fare di meglio;
La fantastica esperienza negli Stati Uniti nel Lago Guntersville, in cui sono riuscito a piazzarmi 3 nella divisione internazionale e 55 tra tutti gli oltre 400 pescatori!
E per terminare questo 2019 una fantastica esperienza da Angler nella competizione FLW COSTA nella maestosa diga del Cumberland raggiungendo il 3 posto degli internazionali!
La fantastica stagione 2021 con tre Campionati Italiani vinti nelle tre diverse categorie!
Insomma questi sono i miei migliori ricordi, perché poi alla fine di ricordi belli e brutti siamo fatti!