LAGO RESIA

LAGO RESIA

Descrizione

ll lago di Resia (Reschensee in tedesco) è un lago alpino artificiale situato a 1.498 nel comune di Curon Venosta in Alto Adige, a nord del vicino lago di San Valentino alla Muta. Con la sua capacità di 120 milioni di metri cubi è il lago più grande della provincia di Bolzano.

Alle sponde del lago, lungo ben 6,6 km e largo 1 km, si trovano i comuni di Resia e Curon Venosta come anche i borghi Casone e Spin.

Fino al 1950 si trovavano tre laghi naturali presso il Passo di Resia: il Lago di Resia, il Lago di Curon ed il Lago di San Valentino alla Muta. Una creazione di una grande diga (1947-1949) unificò i primi due laghi e sommerse con sé il piccolo paese di Curon Venosta, dal quale tutti gli abitanti dovettero evacuare, e gran parte del paese di Resia. Solo il grande campanile solitario che spunta dall’acqua ci ricorda ancora oggi questo fatto. L’avvenimento è però anche avvolto da molte leggende: la leggenda narra che in certi giorni ancora oggi si possono udire le campane del campanile che risuonano dal fondo del Lago di Resia (Reschensee).

Nel lago vivono persici, lucci, salmerini e coregoni. La sua profondità massima è di 28 metri.

Come arrivare

Da Sud:

Autostrada del Brennero A22 - uscita autostrada: Bolzano sud (svincolo per la Superstrada Bolzano-Merano) – strada statale Val Venosta

Da Ovest:

Attraverso il Passo Resia – SS 40 Attraverso il Passo dello Stelvio - SS 38 (solo in estate)

Da Est:

Attraverso il Passo Monte Croce (imbocco in Val Pusteria, SS 49) Attraverso la Val di Landro (imbocco in Val Pusteria, SS 49)

Catture possibili

  • Luccio
  • Trota iridea
  • Persico reale
  • Trota marmorata
  • Trota di lago
  • Salmerino alpino

Tecniche di pesca

  • Pesca al tocco alla trota
  • Spinning al Piede
  • Pesca con la camolera
  • Pesca con la mosca
  • Pesca all' inglese
  • Feeder/Ledgering
  • Pesca con la roubaisienne
  • Pesca a fondo

Informazioni

  • Obbligo di Tessera Federale: SI
  • Attrezzato per diversamente abili: NO
  • Tesserati subito

Regolamento interno

Periodo d’apertura: dal 1° maggio al 31 ottobre

Nel mese di ottobre è permessa solo la pesca al coregone, al persico e alla trota iridea, con la camolera con max. 3 camole e con sistemi a mosca con coda di topo e max. due mosche artificiali senza ardiglione. In questo periodo è permesso solo l’uso di mosche secche, sommerse o ninfe ed è vietato lo streamer.

Catture giornaliere: max. 4 salmonidi, tra coregoni trote e salmerini, di cui max. 1 trota lacustre o marmorata o loro ibridi. Per il persico il limite è di 30pz al giorno. Attenzione, qualora il pescatore ha catturato 4 salmonidi la pesca va cessata – in quel caso non è più permesso pescare il persico!

Misure minime: Trota lacustre e trota marmorate e ibridi 50cm, trota fario, trota iridea e salmerino 30cm, coregone 27cm, persico 15cm.

È proibito pescare dalla diga.

Il perimetro dell’immissione del rio Roja (100m a destra e sinistra) è zona di pesca limitata a sistemi a mosca con coda di topo con max. due mosche artificiali (=streamer incluso), camolera con max. 3 camole e spinning (=ondulante, rotante, minnow, esche di gomma ecc.) tutti solo ad amo singolo, per limitare i danni al novellame che discende dal Rio.

Inoltre, nel mese di ottobre, è proibita la pesca nel perimetro di entrambi gli immissari, Rio Roja (dalla località “Gieren” fino alla curva detta "garage dei trattori") e Rio Carlino (a partire da 100m a destra e sinistra della baia di Curon fino all’ immissione nel lago) per salvaguardare la risalita delle trote fario e lacustri per la frega. In questo periodo pescando dalla barca la distanza da mantenere dagli immissari è di 400m.

sono permesse tutte le esche previste dalla legge provinciale, previo le limitazioni a seguire. È vietato l’uso del bigattino e delle uova di pesce, ad eccezione delle uova di salmone conservate acquistate in confezione nel negozio di pesca. È severamente proibito la pasturazione di ogni tipo, nonché buttare le interiora nel lago. Nel lago è permessa la pesca con max. 2 canne armate di max. 3 ami per canna (=3 camole nella camolera). Nella pesca a spinning con sole esche artificiali (rotanti, ondulanti, minnow, gomme ecc.) è permesso l’uso di max. 2 ancorette.

Nella pesca con esche naturali (larva, verme, pesciolino morto ecc.) è permesso l’uso di 1 solo amo singolo privo di ardiglione con min. 1cm di apertura per canna. È permesso il solo l’uso del amo singolo con min. 1cm di apertura senza ardiglione anche nella pesca del pesciolino morto, “manovrato”. Come pesciolino va usato solo la sanguinerola o il persico (per il persico min.15cm) del lago di Resia, catturato con canna e amo singolo. Non sono premesse nasse o trappole e non è permesso tenere in vivo la sanguinerola o il persico catturati come esca

Contatti / Rilascio Permessi

bolzano@fipsas.it

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