Decido di avventurarmi per una notte a pesca presso le sponde del lago di Chiusi. Il lago di origine tettonica per estensione è il quarto lago della Toscana, si colloca tra il comune di Castiglione del lago e il comune di Chiusi, proprio quest'ultimo gestisce il patrimonio ittico del lago. Inizio la sessione in un torrido caldo nonostante le previste pioggie che poi non arriverrano. Decido di calare gli inneschi in spot molto marginali lungo i fitti canneti numerosi sul lago, il fondale presentandosi quasi totalmente fangoso mi costringe a optare per presentazione a omino di neve con terminali molto lunghi. Come esca utilizzo della S-line carpfood la linea Divina in formato sia affondante, pallina di un colore arancio vivace e da un gusto fortemente speziato, sia pop-up, di colore arancione e fucsia. Sui tre spot scelti pasturo abbondantemente con la linea Divina da pastura e la linea Top-fish, linea nata per la pastura bi colore a base di pesce e spezie. Lago famoso per la presenza di pesci di disturbo che mi obbligano a scegliere la linea Hard delle Divina, palline dure pronte a resistere a tutto.
Appena calato riesco a malapena a montare il campo base che iniziano le partenze, tra le numerose catture di taglia piccolissima tipica del lago esce anche una piccola carpa da una livrea fantastica.
Le catture piú belle le ho avute la mattina dopo in presenza di una fittissima nebbia che non mi ha permesso di ricalare gli inneschi ma ormai la sessione era finita ed era ora di tornare a casa.
Spero di tornare presto in queste generose acque che mi hanno fatto divertire sperando in catture di peso.